Etologo …trattiamo un problema alla volta!

 

Dopo un’attenta valutazione del caso, si può valutare assieme un intervento diretto a domicilio.

Qualora però fosse necessario un trattamento lungo e modifiche comportamentali, si valutano periodi di stabulazione in una scuderia in provincia di Udine.

In ogni caso per problemi comportamentali (dopo aver escluso patologie fisiche con il veterinario) non esitate a chiamare :

Dott.ssa Paola Lovrovich

Dottoressa in Biologia _ Etologa

via del vento 6,

34127 Trieste.

 

mail: lovrovich@libero.it

Dott.ssa Paola Lovrovich

Dottoressa in Biologia _ Etologa

 

 

mail: lovrovich@libero.it

Tel 3480133049

3 Responses to Etologo …trattiamo un problema alla volta!

  1. Roberto Marescotti says:

    Ho letto gli articoli del sito. Mi interesso di cavalli da moltissimi anni soprattutto ora, per quanto riguarda gli attacchi. Vorrei sapere, per cortesia, da un punto di vista etologico qual’è la doma ” migliore”: classica, Parelli, Roberts? Grazie

  2. paola says:

    Non esiste una “doma migliore” esiste il bravo domatore che utlizzando conoscenze etologiche, fisiologiche e allevatoriali insegna al cavallo nuove abitudini e gli ordini! Non amo chi crea una sua tecnica e fà pagare dei corsi di formazione a step con livelli raggiunti attraverso schemi rigidi e commerciali! Un buon addestratore fà “la doma corretta”, non la politica che segue! tutti diranno che la loro è la migliore, per conto mio nessuna è migliore! Il buon addestratore è facile da valutare, basta conoscere i cavalli che ha domato! diranno tutto!
    Diciamo che sconsiglio le tecniche che pretendono di pagare molti soldini ad ogni step di passaggio e quelle che pretendono di essere le uniche ad aver ragione sulle altre!
    Tutti dobbiamo fare molta esperienza con i cavalli e studiare studiare studiare (fisiologia, meccanica del cavallo ed etologia) !

  3. Valentina says:

    Salve, ho letto i Suoi articoli sul branco e le gerarchie volevo chiederLe se c’è un riscontro scientifico alla teoria che nel branco i soggetti grigi sono emarginati in quanto più visibili ai predatori.
    Grazie

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