L’apprendimento implica lo sviluppo sia di associazioni molto semplici che di meccanismi psicologici estremamente complessi.
L’apprendimento può essere considerato come un cambiamento nel comportamento innescato da uno stimolo e causato da un’esperienza pregressa.
Quindi uno stimolo esterno và ad agire su un sistema biologico complesso con una determinata condizione dello stato interno dell’animale. Non agisce su una condizione psicologica dell’animale statica e sempre costante, ma dinamica e dipendente dal momento.
Quindi quando pensiamo all’apprendimento di un determinato individuo dobbiamo considerare attentamente la condizione emotiva in cui si trova e le precedenti esperienze vissute.
Cosa bisogna considerare per comprendere, ed eventualmente modificare un comportamento?
– bisogna comprendere il MOTIVO di un comportamento
– bisogna capire che cosa l’animale è disposto a spendere (sacrificare) per compiere tale comportamento
Per essere in condizione di apprendere, gli animali devono possedere una MOTIVAZIONE sufficiente per essere in grado di imparare. Ad esempio per convincere un cavallo a fare qualcosa per il cibo è necessario che abbia voglia di mangiare!
Ma bisogna stare attenti a che questa motivazione non sia eccessiva, un cavallo troppo affamato non riesce a concentrarsi su quello che lo circonda ma solo sul cibo e non riesce ad imparare.
Che cosa costruisce un comportamento:
– meccanismo o forma di apprendimento che lo ha determinato
– stato emotivo dell’individuo
– sistemi neurologici coinvolti (fisiologia neuronale)
– esperienze pregresse
Forme di apprendimento vedi gli approfondimenti:
– abituazione/desensibilizzazione
– condizionamento classico o Pavloviano
– condizionamento operante (premi e punizioni)
